Sunbeam: a love story

Questo libro, in quattro volumi, descrive la storia di Alba “Sunbeam” Bethelas.

Volume I: the path of the fighter

Ho incontrato Sunbeam in una terra lontana. Occhi verdi e capelli color rame, l’ho vista scendere dalla nave in una grigia mattina d’inverno. Con lei era la luce, dentro di lei l’amore, dinanzi a lei la vendetta.
Vi parlero’ della sua storia. Delle sue gesta eroiche. Del suo amore maledetto.
Vi raccontero’ dei suoi miracoli e degli intrighi dei suoi nemici.
In questo libro vi narrero’ del cammino che ha percorso la ragazza, la guerriera, la santa, la vendicatrice.

Il volume racconta gli anni della giovinezza di Sunbeam, nata col nome di Alba Bethelas nella citta’ di Rexxentrum. Convinta sostenitrice degli ideali di unita’ e giustizia propagandati dall’impero, la ragazza si arruola, giovane, nei Righteous Brand, l’esercito del Re.
Presto si distingue per coraggio, capacita’, abnegazione e viene notata nelle alte sfere dell’Impero. Un uomo del Cerberus Assembly le propone di partecipare ad una spedizione nella lontana citta’ di New Haxon, nella regione di Blightshore. La citta’ rappresenta l’unico baluardo dell’Impero nella zona piu’ remota dell’est del continente. In quella regione ci sono diversi luoghi infestati dall’antica magia della Calamity. La ragazza guerriera partecipa a diverse spedizioni proteggendo gli uomini dell’Impero.
Nel volume sono descritti i cruenti combattimenti e le gesta eroiche di Alba. Viene inoltre raccontata la sua crescita interiore. La fiducia della ragazza nell’Impero comincia ad incrinarsi quando lei si ritrova a toccare con mano la cupidigia e l’egoismo degli uomini di potere. I suoi capi hanno un unico interesse: ritrovare artefatti magici. Le morti dei soldati che accompagnano le spedizioni sono viste come perdite collaterali senza importanza. La donna capisce che il suo ruolo in quella terra lontana non ha niente a che fare con gli ideali a cui si ispirava da ragazza.
Nelle ultime pagine del volume si legge:

Le parole dei suoi capi tentavano di celare la verita’ che i suoi occhi vedevano chiaramente. Quei bellissimi, profondi, risoluti occhi che sapevano esplodere in sorrisi capaci di placare gli animi piu’ brutali. Lei voleva una vita improntata alla verita’ e alla giustizia. All’amore e alla compassione. E con quello spirito affronto’ la sua ultima missione per l’Impero. Nel luogo piu’ buio di Wildemount, la Guerriera stava per diventare la Santa.

Volume II: the path of the Saint

Nell’ultima missione che Alba “Sunbeam” Bethelas svolgera’ per l’Impero, la donna, insieme al gruppo che deve proteggere, finisce in un’imboscata. Orde di demoni attaccano la spedizione e le sorti dei mortali sembrano ormai segnate. Poi, dal nulla, una luce accecante invade il campo di battaglia. I demoni scappano via. Alba e’ salva e con lei uno sparuto gruppo di ricercatori.
La creatura che li ha salvati e’ Xalicas. Nel libro si legge:

Xalicas è un Angelo dalla pelle argentata che indossa una benda bianca e immacolata intorno agli occhi. Il suo corpo è coperto di cicatrici e una delle sue ali è annerita e bruciata.
La Calamity si e’ abbattuta sui mortali e sugli immortali allo stesso modo. Molti angeli che hanno combattuto con le Prime Divinità furono uccisi e la maggior parte dei sopravvissuti furono feriti. Il Solar Xalicas, la mano destra dell’Arc Heart, era così ferito che nemmeno la magia degli dei pote’ aiutare l’angelo a riguadagnare la capacità di vedere, volare o lasciare Exandria. Per oltre un secolo, Xalicas è rimasta ferita e accecata nelle Greying Wildlands, con muschio e piante che le coprivano il corpo, finché non ha avuto la forza di muoversi, incolpandosi per non essere riuscita a fare di piu’ durante la Calamity.
Ora Xalicas vaga per Wildemount per rimediare ai peccati della Calamity e prevenire un’altra guerra devastante. I suoi seguaci tentano di curare le terre segnate dalla guerra e riparare il piano materiale. Xalicas sa che da sola e ferita non può fermare tutti i mali del mondo, quindi l’angelo presta il suo potere a coloro che ritiene degni: creature che desiderano fermare guerre inutili, resistere alla tirannia e difendere gli innocenti.

Alba lascia l’esercito del Re e decide di seguire Xalicas nella sua missione di curare il mondo dalle ferite della Calamity. Sotto la guida del suo angelo, diventa sacerdotessa della luce ed ottiene i poteri di una Santa. Cambia il suo nome in Sunbeam.
Poi, da sola, inizia il suo viaggio nelle terre piu’ desolate e terribili con l’intento di sconfiggere il male ovunque esso si annidi.
Nel volume vengono descritte le innumerevoli battaglie a cui prende parte. La donna affrontera’ creature infernali e demoniache. Il suo nome diventera’ noto in altri piani, dove i suoi nemici impareranno a temerla.
Nelle ultime pagine del volume si legge:

I suoi ideali le davano forza alimentando il suo spirito e la sua anima. Ma dopo anni di guerra, Alba cominciava a sentire il peso della solitudine. Quando arrivava la sera e le battaglie della giornata erano ormai concluse, la donna sentiva la mancanza di un compagno con cui condividere le emozioni che riempivano il suo cuore. Fu a questo punto che la donna incontro’ l’amore della sua vita.

Volume III: the path of the lover

In questo volume si narra dell’incontro tra Alba ed il suo amore: Jandar Duskblossom, un elfo con gli occhi del colore del mare ed i capelli corvini. I due si conoscono nelle terre desolate di Xhoras. Alba sta combattendo alcuni demoni e l’elfo arriva in suo soccorso. Jandar e’ coraggioso, audace, forte e terribilmente bello.

I due cominciano a viaggiare insieme. Lui ha la stessa voglia di Alba di scovare il male in ogni angolo del mondo. E’ molto bravo a trovare tracce di esseri provenienti da altri piani. Sa come seguirli e cacciarli. Non ha esitazione nel dispensare la giusta punizione agli esseri dell’abisso.

Passano i giorni, le settimane, e presto la loro amicizia si trasforma in amore. Alba non ha mai provato un sentimento simile e si lascia andare corpo e anima in quella relazione. Il volume descrive l’amore e le battaglie della coppia di giovani eroi.

Poi, ad un certo punto, Alba comincia a dubitare di Jandar. La notte, quando pensa che Alba stia dormendo, Jandar si incontra in segreto con delle persone. Alba scopre che il suo compagno fa parte di una setta fedele ad Asmodeus e che sta estraendo l’essenza degli esseri dell’Abisso per usarla in qualche rituale magico.

La donna e’ distrutta da quella scoperta. Affronta il suo compagno il quale confessa. Sunbeam e’ furiosa: per la fiducia tradita, per l’amore infranto. Estrae la sua arma. I due combattono in uno scontro feroce e struggente. Alba piange mentre infligge terribili ferite al suo amore. Lui cade a terra, ma lei non riesce a finirlo. Lo lascia svenuto e ferito e scappa via.

Alba decide di tornare a Blightshore per cercare il suo Angelo. Ha bisogno di conforto e guida. Durante il viaggio scopre di essere incinta. La donna sa che il suo ex amante la cerchera’: lei sa troppo di lui e della sua setta. E’ pronta a dare la vita per i suoi ideali, ma adesso ha un figlio da proteggere.

Decide di raggiungere New Haxon e di imbarcarsi su una nave diretta all’Impero. Si rifugia nella citta’ di Zadash, in una taverna chiamata Leaky Tap. Qui da’ alla luce i suoi bambini con l’aiuto di una levatrice del posto. Durante il parto ci sono complicazioni. I bimbi stanno soffocando e la levatrice si rende conto che per loro non ci sono speranze.

Nel libro si legge:

Alba guarda con apprensione la levatrice che, piangendo, le fa segno che non c’e’ piu’ nulla da fare: i bimbi non respirano piu’. La somma delle innumerevoli ferite riportate in battaglia non ha preparato Alba al dolore che prova in quel momento. La donna chiude gli occhi e prega il suo Angelo: “ho bisogno di te, ti prego aiutami”.
Una luce bianca ed abbagliante riempie la piccola stanza del Leaky Tap. Il potere dell’Angelo che scorre potente nelle vene della madre, avvolge i figli che riprendono a respirare. Xalicas ha benedetto quella nascita.

Dopo la nascita dei bambini, Alba si accorge di essere stata scoperta: i compagni del padre dei suoi figli le sono alle calcagna. La donna scappa da Zadash. Si rende conto che l’unico modo per mettere al sicuro i suoi figli e’ sconfiggere il suo ex amante e la sua setta. Affida i bimbi alle cure di coppie degne della luce di Xalicas e parte per Xhoras per affrontare il suo destino. Ai due gemelli lascia in dono due medaglioni: un’aquila ed un corvo.

Volume IV: the path of vengeance

Arrivo’ a New Haxon su una nave proveniente da Nicodranas. Era una mattina gelida quando le vidi scendere la passerella, gli occhi di chi va incontro al suo destino.

Cosi’ inizia questo volume in cui l’autore narra di aver conosciuto Alba e di averla accompagnata nella parte finale del suo viaggio. I due attraverseranno tutto l’est del continente alla ricerca dell’ex amante della donna. Supereranno incredibili sfide e combatteranno mostri crudeli. Finalmente troveranno la loro preda.

Nel gelido vento che le muoveva i capelli Alba mi sorrise un’ultima volta.

“Qui si conclude il nostro viaggio, amico mio. Questa e’ una cosa che devo fare da sola. Che io viva o muoia, continua a combattere il buio con la luce. E, se mai dovessi conoscere dei ragazzi che mi assomigliano, di’ loro che li ho amati in ogni istante della mia vita”.

Leggendo attentamente il libro e’ possibile riconoscere i luoghi visitati dall’autore e da Sunbeam. In quei luoghi si celano gli indizi che hanno permesso a Sunbeam di trovare il nascondiglio del suo ex-amante. In quest’ultimo volume ci sono anche indizi che potrebbero permettere di risalire all’autore del libro.

Il percorso di Alba

Leggendo il libro attentamente si capisce che il viaggio di Alba l’ha portata a Ghor Veles, nel Blightshore. Una delle zone piu’ pericolose di Wildemount, Ghor Veles e’ anche la tana di un Dracolitch.
Durante la ricerca di Jandar, il suo ex-compagno, Alba scopre che la setta con cui Jandar combuttava e’ devota a Asmodeus. Alba ed il bardo che la accompagna (Veluthe n’avae) si scontrano con diversi membri della setta. Secondo le confessioni di alcuni di essi, Jandar ha fatto un patto con Asmodeus: in cambio della liberazione della propria terra (lo Strathfell), l’elfo aiuta Asmodeus a procurarsi un materiale proveniente dall’Abisso e che permea i demoni che dall’Abisso provengono. Durante una missione Jandar avrebbe incontrato Alba e se ne sarebbe innamorato.
Quando Alba ha scoperto i traffici di Jandar, i seguaci di Asmodeus gli hanno ordinato di uccidere la donna. Jandar si e’ rifiutato ed ha subito le conseguenze del suo tradimento: il marchio di Asmodeus ha trasformato il suo corpo e quello della sua progenie. Il principe degli Elfi e’ stato trasformato in Tiefling.
Jandar avrebbe quindi lasciato la setta e, senza piu’ l’aiuto di Asmodeus, e senza l’amore di Alba, avrebbe deciso di liberare la sua terra utilizzando lo stesso potere con il quale i suoi avi avevano fondato la propria civilta’: l’oscura magia dello Shadowfell.
Il libro racconta anche un po’ della storia della civilta’ di Jandar. La regione natia di Jandar e’ lo Strathfell, la zona piu’ occidentale di Wildemount, nel Blightshore. Diversi secoli fa era una colonia di Elfi dei Boschi e di Centauri. La zona era ricoperta da una lussuriosa foresta. Col tempo, gli Elfi ed i Centauri trasformarono la foresta nella loro casa, costruendo strutture, ponti tra gli alberi, etc.
Poi scoprirono i rift verso lo Shadowfell. Fecero esplorazioni che mieterono parecchie vittime. Ma impararono a viaggiare nella nebbia e scoprirono meraviglie e potenti artefatti. E pericolosissimi Dreadlord. La magia dello Shadowfell li rese forti e potenti. Finche’ arrivo’ il drago: Karkethzerethzerus. Egli distrusse la civilta’ degli elfi per attingere al potere dello Shadowfell. Alcuni centauri rimangono nella zona e combattono i discepoli del drago.
Ghor Veles e’ uno dei pochi posti a Wildemount dal quale e’ possibile accedere allo Shadowfell.

Leave a Reply