Le terre della Pazzia
Il tomo di Serinde guida gli eroi ad un dungeon sotterraneo. Nascosto ad un masso purpureo, l’ingresso si apre su pesanti scale scavate nella roccia della montagna. Internamente, la struttura sembra di costruzione nanica. Una lunga serie di scale porta i 4 eroi in una enorme voragine scavata nel sottosuolo e attraversata da un ponte in pietra. A sorvegliarlo 3 creature volanti.
Appena i 4 avventurieri provano a passare il ponte, le 3 creature li attaccano. Esse sono scaltre, veloci ed abili, ma ancora una volta i nostri eroi riescono a volgere le sorti della battaglia a loro favore.
Superato il ponte, i 4 si trovano davanti all’ingresso di una enorme fortezza di fattura nanica: feritoie laterali ed un enorme portone in legno delimitano l’ingresso della fortezza. Una delle due ante del portone e’ stata divelta e giace a terra. Al di la’, un’oscura figura accompagnata da un possente animale fa la guardia.
Il gruppo decide che, prima di effettuare qualsiasi azione, conviene osservare quegli esseri e determinarne le intenzioni. Gli eroi sono in quel posto alla ricerca di oggetti magici e non si aspettavano di trovare una roccaforte abitata.
Durante la loro sorveglianza i 4 capiscono che, all’interno della fortezza abitano diversi esseri. Piu’ volte, infatti, piccoli drappelli sono passati a portare messaggi all’umanoide che fa la guardia. Al di la’ delle feritorie, di tanto in tanto, si intravedono figure che scrutano l’esterno con aria annoiata. Evidentemente gli abitanti della fortezza non sono abituati a ricevere visite di estranei.
Ash e Myrkul ritengono che sia il caso di continuare quella sorveglianza per avere una buona idea delle insidie che li aspettano. Bonan e Sukas invece, annoiati dall’attesa, decidono di lasciare il nascondiglio per tornare in superficie e dedicarsi al raggiungimento del villaggio di Fornace Rovente. E’ un tragitto non privo di insidie. Jumanji parla ancora ai due eroi:
There is a lesson you must learn Sometimes you must go back a turn.
E ancora:
A little bite will make you itch, make you sneeze, make you twitch.
Le creature dell’isola e la magia rallentano il cammino dei due eroi. Ma alla fine essi riescono a giungere al villaggio.