Acque Torbide
La cittadina di Acque Torbide permette ai quattro eroi di dormire finalmente in un letto comodo. Nonostante la posizione infelice – la citta’ sorge a ridosso degli acquitrini – Acque Torbide e’ molto amata da viandanti ed avventurieri. Di giorno un fornitissimo mercato permette di acquistare spezie, cibo, attrezzature, armi ed armature. La notte, invece, la citta’ diventa la capitale del gioco d’azzardo. Neluthel Celye, elfa ricchissima e bellissima, e’ l’incontrastata regina dei tavoli da gioco.
I quattro eroi scoprono che, da tempo, i cittadini di Acque Torbide cercavano di disfarsi dei ladri della cava e dei briganti delle pianure. Per le loro imprese essi ricevono laute ricompense. Inoltre scoprono che alcuni degli oggetti rinvenuti a Sandy Beach appartengono ad abitanti della cittadina i quali ricompensano gli avventurieri per le ritrovate perdite.
Bonan, Stukas, Myrkul e Ash si equipaggiano allo Swampy Market, dove acquistano nuove armi, armature e cavalcature. Nel mercato trovano anche oggetti magici. Inoltre si imbattono in un druido elfo di nome Serinde la quale vende antichi tomi e pergamente magiche.
Serinde e’ una creatura terrena, ma l’aurea che la circonda la fa sembrare una creatura eterea. Quando parla, la sua bocca si muove appena e le sue parole si materializzano nella testa dell’ascoltatore come un sussurro trasportato dal vento. I suoi tomi parlano di animali fantastici, luoghi misteriosi e avventure eroiche.
E’ grazie ai suoi tomi che i quattro eroi scoprono che, a poca distanza dalla citta’, in un dungeon sotterraneo, e’ possibile trovare armi magiche. E’ ancora lei a procurare loro una pergamena in grado di teletrasportare le persone ad Acque Torbide.