Jumanji: the adventure

La quiete prima della tempesta

Dopo essersi riposati ed aver venduto gli oggetti ritrovati nella roccaforte dei Black Earth, gli eroi di Jumanji possono riprendere la ricerca dell’Eremita. L’incantatore sta osservando le creature che hanno desertificato parte dell’isola e possiede diverse informazioni che possono aiutare gli eroi a portare a termine la loro missione.

I 4 scoprono che i loro nemici sono diavoli: arrivati sull’isola tramite un portale, essi si sono dedicati per mesi alla ricerca di qualche artefatto. Una enorme zona dell’ormai desertificata foresta e’ stata trasformata in uno scavo archeologico. La desertificazione, probabilmente, e’ servita a rendere piu’ agevole la loro ricerca.

L’eremita ha avvistato diversi diavoli minori di cui ha annotato con cura l’aspetto. Egli e’ anche riuscito a studiarne i comportamenti, un’altra preziosa informazione per la compagnia di eroi.

I diavoli di Jumanji sono contraddistinti da sviluppatissimi sensi. Per contrastarli, gli eroi avranno bisogno di potenziare i propri. Si rivolgo, quindi, ancora a Serinde. La druida di Acque Torbide li informa che i sensi possono essere potenziati utilizzando la magia degli animali di Jumanji. Ella insegna agli avventurieri ad estrarre la magia dai Colobachi, piccole creature che abitano le zone selvagge dell’isola.

Sukas, il membro della compagnia con le piu’ spiccate doti di alchimista, parte alla ricerca degli animali.

Nel suo cammino sentira’ piu’ volte Jumanji sussurrargli alle orecchie.

You’re almost there with much at stake. But now the ground begins to quake.

E poi ancora:

In the jungle you must wait/Until the dice read five or eight?

E

A law of ‘Jumanji’ has been broken You will step back even more than your token

Ad ogni sussurro, Jumanji mette alla prova il Sorlock che risponde colpo su colpo. Dopo un difficile scontro con un enorme Mammoth, il Sorlock e’ costretto a passare la notte nelle distese selvagge delle pianure di Jumanji. Dovra’ utilizzare la carcassa dell’animale come rifugio di fortuna. Al mattino l’eroe e’ contento di scoprire che il suo amico Bonan lo ha raggiunto per aiutarlo nella ricerca.

I due iniziano una nuova giornata di ricerca. Ma ancora Jumanji sussurra alle loro orecchie:

Don’t be fooled, it isn’t thunder. Staying put would be a blunder.

Hunter from the darkest wild Makes you feel just like a child.

Beware the ground on which you stand. The floor is quicker than the sand.

L’isola continua a testare il valore dei due compagni facendoli scontrare con enormi rinoceronti, pericolose tigri, temibili druidi e spaventosi lupi.

Piu’ ascoltano la voce di Jumanji, piu’ questa suona familiare. C’e’ qualcosa in quei sussurri – forse un accento o una inflessione – che sembra ricordare loro qualcosa o qualcuno che, pero’, non riescono ancora a mettere a fuoco.