La testa del serpente
Raccolte le forze, gli eroi si recano agli appartamenti di Marlos Urnrayle. Essi sanno che si scontreranno con una medusa. Sanno che e’ imperativo evitare di guardare la creatura negli occhi. Sanno che dovranno combatterla facendo ricorso all’astuzia e al lavoro di gruppo.
Entrati nel suo covo, la medusa accoglie gli eroi con moderata cordialita’. Marlos e’ un narcisista: ama parlare di se’ e del suo potere. Offre alla compagnia la possibilita’ di inchinarsi a lui e diventare i suoi nuovi generali. E’ superbo, sicuro di se’ e continuamente tenta di spingere gli eroi a guardarlo negli occhi, ma questi non cascano nel suo inganno.
Presto le parole lasciano il posto alla spada e la stanza, prima tranquilla, si trasforma nel piu’ temibile dei campi di battaglia. Una delle statue di pietra si trasforma in un enorme Stone Warrior, mentre dall’oscurita’ uno Shadow Demon si materializza attaccando gli eroi sul fianco.
La reazione dei 5 e’ immediata: Ash si lancia tra le gambe dell’enorme statua di pietra bersagliandola con le frecce e distraendola dagli attacchi dei suoi compagni.
Myrkul utilizza i propri talenti per bandire il demone dal piano materiale. Bonan, Sukas e Orna si destreggiano tra i colpi della statua e gli attacchi della medusa.
E’ un combattimento carico di tensione: alla volonta’ di infliggere danno al nemico si contrappone la necessita’ di evitare il suo sguardo. Attaccati su due fronti gli eroi ingaggiano una brutale e letale danza con i due nemici riuscendo a circondarli sfruttando la superiorita’ numerica e l’addestramento al combattimento.
Lo Stone Warrior e’ ormai rimasto solo quando Ash si arrampica sulla sua schiena e gli sferra un micidiale attacco con il suo pugnale. Il costrutto urla e barcolla, aprendo il fianco all’ultimo, letale, attacco di Myrkul. Il culto dei Black Earth e’ sconfitto!
L’arma magica di Marlos non e’ il solo bottino che gli eroi acquisiscono: la medusa amava circondarsi di tesori e oggetti di valore. Con le borse piene di tesori ed oggetti magici, la compagnia e’ pronta a tornare ad Acque Torbide.
Lo faranno senza la compagnia di Orna. In molti hanno chiesto agli eroi quale fosse stato il destino della donna, ma nessuno ha mai ricevuto risposta.
C’e’ chi sostiene che l’ex guardia del culto sia andata a cercare pace in un regno lontano. C’e’ chi ritiene che ella si sia data la morte nel luogo in cui ha ottenuto la sua vendetta. Ma la verita’ la conoscono soltanto i 5 eroi che hanno sconfitto il culto dei Black Earth.